Il Metaverso è un tema molto complesso che coinvolge differenti aspetti della vita delle singole persone.
Esso è una nuova frontiera del progresso tecnologico e non sempre l’evoluzione è ben vista.
Pensiamo ad Internet: nonostante il suo ampio utilizzo e la sua dilagante diffusione, negli ultimi anni sta crescendo il trend degli aspetti negativi ad essi correlati.
Infatti, a partire dal 2013 il sentiment negativo è triplicato mentre quello positivo è aumentato solo del 10%.
Metaverso: progresso/innovazione vs monopolio/controllo
Anche verso il Metaverso le opinioni non sembrano seguire un percorso lineare.
Possiamo infatti parlare di dualità: da un lato ci sono coloro che mettono in risalto le opportunità che i mondi virtuali e digitali possono offrire;
dall’altro lato, si afferma una visione più buia della tecnologia, volta a sottolineare l’isolamento e il controllo sociale.
Qual è l’immagine più rappresentativa per il Metaverso?
Dalla ricerca è emerso che gli italiani hanno principalmente una visione del Metaverso come progresso.
Questo è dimostrato dal fatto che ben il 51,5% ha scelto come immagine rappresentativa quella raffigurante i visori VH.
E il 37,3% considera rappresentativa del concetto anche l’immagine con gli avatar.
L’incidenza di queste due immagini è correlata al fatto che il visore VH, nell’immaginario collettivo, è l’oggetto che meglio incarna la realtà virtuale;
Mentre la rappresentazione sociale di una realtà virtuale è quella di una società trasposta, composta da avatar che interagiscono tra loro.
Il Metaverso e i suoi aspetti negativi
Tuttavia, esiste anche un rovescio della medaglia rappresentato dall’asocialità e dal controllo sociale.
Infatti, il 6,8% ha considerato come immagine rappresentativa del Metaverso quella raffigurante una ragazza al buio con evidente stato di angoscia/depressione.
Questo perché gli intervistati all’aumento della socialità online, dettata dal progresso tecnologico, si contrappone una drastica diminuzione di quella offline.
E il 5,1% vede il Metaverso anche come un aumento del controllo sociale.
Questo dato risponde ad una rappresentazione sociale del mondo virtuale come una sorta di Panopticon.
Ma a differenza del Panopticon di Bentham, in questo Superpanopticon ad essere sottoposte a controllo sono soprattutto le nostre informazioni personali.
Susy Luongo